"Luce alla fine del tunnel". Jaguar Land Rover pronta a riprendere la produzione

L' ultimo mese è stato turbolento per Jaguar Land Rover , che si è ritrovata immersa in una crisi inaspettata a causa di un grave attacco informatico ai suoi sistemi, che ha portato all'interruzione della produzione.

La situazione è in corso dalla fine di agosto, ma la ripresa è ormai vicina. Secondo la rivista britannica Autocar, " alcuni settori della produzione riprenderanno nei prossimi giorni ".

Un portavoce del produttore ha inoltre chiarito che l'azienda continua a lavorare per garantire una ripartenza in completa sicurezza, in collaborazione con esperti di sicurezza informatica e con il National Cyber ​​Security Centre del Regno Unito.

La ripresa completa delle normali attività sulle linee di assemblaggio di automobili e motori potrebbe richiedere diversi mesi, poiché un mese senza produzione comporta perdite. Gli esperti stimano costi pari a cinque milioni di sterline al giorno, cifre fornite dal professore di economia David Bailey ad Autocar e dall'ex ingegnere capo della Land Rover Charles Tenant alla BBC .

Il governo fornisce supporto

Jaguar Land Rover non è l'unica azienda colpita dalla chiusura della produzione a seguito dell'attacco informatico. Anche i suoi fornitori, in particolare le aziende più piccole, ne stanno risentendo.

Questa settimana il governo britannico ha annunciato un sostegno sotto forma di prestito erogato da una banca commerciale, del valore di 1,5 miliardi di sterline (circa 1,7 miliardi di euro).

In questo modo si cerca di fornire al produttore le riserve finanziarie necessarie per supportare la catena di fornitura.

La Camera di Commercio di Black Country ha annunciato nei giorni scorsi che una grande percentuale delle aziende interessate ha già iniziato a ridurre l'orario di lavoro e addirittura a procedere con i licenziamenti.

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